Descrizione

Verona, 21/09/1836 – 03/06/1919

Nasce a Verona il 21 luglio 1836 da Antonio Giuseppe, artigiano della lavorazione del ferro, e Augusta Vanini, modista. Impara le prime tecniche nell’atelier veronese di Grazioso Spazzi, viene poi ammesso all’Accademia di Venezia come allievo di Luigi Ferrari, e qui ottiene diverse premiazioni per le sue capacità, infine all’Accademia di Brera, sotto l’egida di Pietro Bernasconi allievo di Vincenzo Vela. In questi anni giovanili si misura anche con la pittura, per poi dedicarsi solamente alla scultura.

Nel 1865 vince il concorso per una delle sue opere più famose, la statua di Dante Alighieri, tuttora situata in piazza dei Signori a Verona, commissionatagli dall’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, in occasione del sesto centenario della nascita del poeta.

Successivamente si trasferisce a Milano, dove apre uno studio, realizza delle statue per il Duomo ed ottiene un grande successo all’esposizione del 1872, con alcuni suoi lavori che finiranno esposti ed acquistati a New York e con numerose committenze che arriveranno anche dall’estero. In seguito alla visita all’esposizione, Vittorio Emanuele II lo nomina cavaliere della corona.

Espone con successo anche alle esposizioni universali di Filadelfia (1876) e di Parigi (1878). Nel 1883 viene nominato consigliere dell’Accademia di Brera in sostituzione del defunto pittore Francesco Hayez.

Negli stessi anni continua a lavorare anche per la sua città natale, con il monumento ad Aleardo Aleardi, alcuni busti per la Protomoteca veronese (attualmente situati presso la Biblioteca Civica) e numerose tombe nel cimitero monumentale cittadino.

Verso la fine degli anni ’80 torna a vivere a Verona, dove, negli anni successivi, esegue altri lavori per il cimitero monumentale, per alcune chiese (Duomo, S. Tomaso Becket, S. Luca e Santuario di Nostra Signora di Lourdes) e dona alcune sue sculture alla Galleria d’Arte Moderna, aperta nel 1938 per volontà testamentaria di Achille Forti.

Nel 1917 presiede anche l’Azienda Elettrica Veronese.

Alla sua morte, avvenuta il 3 giugno 1919, seguono per sua volontà numerosi lasciti ad alcuni dei principali istituiti artistici e religiosi cittadini. I suoi funerali solenni avvengono nel Santuario di Nostra Signora di Lourdes (dove si trovavano alcune sue statue), allora situato in piazza Cittadella.

 

 

 

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