Descrizione

Verona 20/02/1827 – Firenze 1855
Nasce a Verona il 20 febbraio 1827 col nome di battesimo di Gaetano, ma sarà noto con lo pseudonimo di Torquato. Compie gli studi d’arte presso l’Accademia di Belle Arti e, in seguito al suo trasferimento a Milano, presso la bottega di Innocenzo Fraccaroli, scultore veronese la cui attività si è svolta in buona parte presso il capoluogo lombardo. Convinto patriota, aderente alle idee risorgimentali per un’Italia unita, sempre a Milano parteciperà ai combattimenti sulle barricate delle Cinque Giornate nel 1848, e nello stesso anno si unirà ai Garibaldini per la difesa della Repubblica Romana. In questa occasione verrà ferito e in seguito si rifugerà prima in Svizzera e poi a Firenze. Proseguirà la sua attività artistica con un certo successo, che lo porterà a esporre le sue opere all’Accademia di Venezia nel 1852 (il Gaddo) e alle Esposizioni di Parigi nel 1854 e Londra nel 1855, confermandolo come artista di spicco nel passaggio fra Neoclassicismo e Romanticismo. Torna nella città natale sottoposto a uno stretto controllo da parte delle autorità austriache. Qui sposerà nel 1854 la nobildonna Matilde Faitini. Purtroppo un’epidemia di colera porrà fine alla sua breve vita a Firenze nel 1855. Con lui moriranno anche i suoceri Luciano Faitini (avvocato, poligrafo e convinto patriota) e Luigia Meleghetti. Il giorno 25 dicembre 1855, dopo la morte dello scultore, nascerà la figlia Luigia, e la moglie Matilde si dedicherà alla preservazione della memoria e dell’opera del marito, del quale si conoscono pochi lavori, collocati alla Galleria d’Arte Moderna di Verona (fra cui il bozzetto del monumento a Paolo Veronese poi eseguito da Romeo Cristani nel 1888) e alla sede della Confindustria di Verona, presso Palazzo Da Persico – Meleghetti – Paglieri.