Descrizione

Verona 1913 – 1995

I suoi primi approcci noti con la scultura sono come allieva e modella di Mario Salazzari, conosciuto nelle file della Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale (sarà protagonista attiva come staffetta partigiana), del quale diverrà compagna per quarant’anni. La collaborazione fra i due scultori lascerà come testimonianza un angelo in bronzo. Negli anni ’40 la sua prima produzione consta in una serie di figure femminili in terracotta. Nei due decenni successivi, la sua arte va verso una maggiore stilizzazione, come testimoniano i lavori in bronzo e ceramica che caratterizzano questa fase. Nel finire degli anni ’60 esegue dei bassorilievi sul tema della guerra in Vietnam, che raggiungono un alto livello di intensità ed espressività.

Una mostra presso la galleria Lo Scudo di Verona le viene dedicata nel 1994. Concluderà la sua vita a Verona l’anno successivo.

Alcune sue opere saranno esposte postume nella grande mostra veronese del 2001, presso Palazzo Forti, “1900 – 2000 scultori a Verona”.