Descrizione

Verona, 15/01/1903 – 25/02/1977

Nasce a Verona il 15 gennaio 1903 dallo scultore Egidio Girelli e Teresa Eugenia Andrioli. Unico dei suoi fratelli a intraprendere l’attività di scultore, frequenta con successo l’Accademia Cignaroli sotto la guida paterna, diplomandosi a pieni voti. Comincia l’attività artistica a bottega dal padre, a cui succede, nel 1930, come insegnante di scultura presso l’Accademia, ruolo che ricoprirà fino alla pensione. Fin dai primi anni di attività partecipa a numerose mostre ed esposizioni, a partire da quella veronese del 1927, per poi esporre a Padova, Venezia (con partecipazioni anche alla Biennale), Roma, Firenze, Trieste, arrivando a far parte delle commissioni selezionatrici delle opere da esporre. La stagione dedicata alla monumentalistica per i Caduti lo vedrà eseguire i monumenti di Trevenzuolo e di Torri del Benaco, in provincia di Verona, un bozzetto per un monumento a Cesare Battisti, nonché alcuni lavori celebrativi del regime. La sua ricerca però lo far guardare a un linguaggio più intimista, che guarda con attenzione Arturo Martini, Giacomo Manzù e Marcello Mascherini, col quale stringe amicizia. La sua attività prosegue con qualche monumento funebre al Cimitero Monumentale di Verona, con una serie di ritratti e lavori di piccolo formato.

Il periodo bellico lo vede impegnato nel servizio militare e nella prigionia. Al ritorno, prosegue con l’insegnamento e le esposizioni nazionali, fra Verona (dove sarà presente anche nella grande mostra per il bicentenario della Cignaroli), Padova, nei concorsi del “Bronzetto”, Roma e Venezia in alcune Biennali.  Definito dal suo grande amico, lo scultore Vittorio Di Colbertaldo, uomo di carattere schivo e riservato, organizza a Iseo la sua vera e propria prima mostra personale, ma muore pochi giorni prima dell’inaugurazione, il 25 marzo 1977. Verrà ricordato dall’Accademia Cignaroli l’anno successivo con una mostra a lui dedicata.