Descrizione
Cerro Veronese 07/09/1889, San Paolo del Brasile 22/11/1979
Nasce a Cerro Veronese il 17 settembre 1889 da Marcello Prati (fabbro e clarinettista nella banda del paese) e Arcangela Grossule. All’età di dodici anni si trasferisce con la famiglia a Verona, dove inizia gli studi presso il Patronato Operaio Stimate, dove si diploma in disegno e arti plastiche. Nel 1910 viene ammesso all’Accademia di Belle Arti Cignaroli, seguito per la scultura da Egidio Girelli e per la pittura da Carlo Donati, che frequenta con altissimo profitto, ottenendo anche vari premi e riconoscimenti.
Nel periodo della Prima Guerra Mondiale è sotto le armi, ma continua l’attività artistica. Espone le sue sculture e i suoi quadri per la prima volta proprio nelle grandi mostre veronesi Pro Assistenza Civica, istituite dopo la rotta di Caporetto, ottenendo un’immediata attenzione nell’ambiente artistico e critico, veronese e nazionale, per l’originalità della sua proposta artistica, attestata e sottolineata anche dall’amico e mentore, lo scrittore e poeta Lionello Fiumi. Nel dopoguerra e nel corso degli anni ’20 espone in numerose mostre personali e collettive in tutto il territorio nazionale e all’estero, e nel contempo lavora a numerosi monumenti ai Caduti, alcuni dei quali fatti assieme allo scultore Egisto Zago, suo amico fraterno, con il quale condivide lo studio nel chiostro della chiesa di S. Bernardino.
Nel 1926 decide di emigrare a S. Paolo in Brasile, dove si trasferisce stabilmente, si sposa ed ha due figlie. Nel 1934/35 apre uno studio in Rua Conego Eugenio Leite n° 192, a poca distanza da quello di Armando Zago, scultore veronese giunto in Brasile nel 1913 e zio di Egisto, col quale stringerà amicizia. Prende come apprendista Gildo Zampol (1911 – 1995), giovane scultore di origine italiana al quale cederà lo studio nei primi anni ’50. Si dedica con successo all’arte funeraria, già peraltro affrontata in Italia; sue opere si trovano nel cimitero Monumentale e in altri del veronese, oltre che nei cimiteri di S. Paolo in Brasile. Si occupa anche di arte sacra e monumentale, ottenendo numerose affermazioni e notorietà. Conclude la sua vita novantenne, il 22 novembre 1979, a S. Paolo, in Brasile.
Sue opere si trovano in musei in Italia e in Brasile, alcuni suoi lavori sono stati esposti alla mostra “Verona Anni Venti” del 1971 e a lui verranno dedicate due mostre retrospettive, nel 1975 e 1995, al suo paese natale Cerro Veronese, dove gli sono intitolate anche le locali scuole elementari.
Escultor PRATI su obra in Brasil – 1940 (PDF)
Mostra Prati Cerro 1995 (PDF)