Descrizione
Verona, 01/08/1912 – Milano, 07/06/1996
Nasce a Verona il 2 agosto 1912 da una famiglia di umili origini (il padre era ferroviere) e viene assecondato dalla madre nella sua precoce propensione per l’arte. Frequenta la Scuola d’arte applicata all’industria e successivamente l’Accademia Cignaroli, dove si diploma nel 1932. Entra, con lo pseudonimo di “il Biondo”, in un piccolo gruppo di giovani artisti veronesi d’avanguardia, desiderosi di rinnovamento, tra i quali i pittori Mario Bolognini e Vittorio Bragantini, gli scultori Mario Salazzari, Censo Funichelli e Berto Zampieri, il poeta Quirino Sacchetti e altri. Inizia il suo percorso artistico come pittore, esponendo in alcune mostre collettive a Verona, nonostante la sua ritrosia verso l’autopromozione e la mercificazione dell’arte.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, nonostante venga richiamato nell’esercito della Repubblica Sociale Italiana, entra nella Resistenza nel 1943 e diventa uno dei promotori più convinti dei G.A.P. veronesi.
Nel dopoguerra si trasferisce a Milano, in ragione dell’intensa vita culturale ed artistica che la città sta vivendo in quel periodo, e passa alla scultura, percorso già intrapreso da qualche anno, con una grande attenzione per la scelta dei materiali con cui esegue le sue opere. Nell’ambiente milanese incontra numerose figure della vita culturale del momento fra artisti, critici d’arte e scrittori, quali il concittadino Renato Birolli, Mario De Micheli, Raffaele de Grada, Ernesto Treccani, Salvatore Quasimodo.
Si sposa con la pittrice Luigia Zanfretta, insegnante al liceo artistico Hajech e all’Accademia di Brera.
Per il suo impegno politico e civile, la sua concezione anti commerciale dell’arte e il suo carattere schivo, espone le sue opere raramente e solo in mostre collettive per fini sociali e di solidarietà, in pochissime occasioni le vende o le regala.
Senza poter vedere soddisfatto il suo desiderio di tornare a Verona, muore a Milano il 7 giugno 1996. La sua città natale lo ha celebrato nel 2001 con una mostra personale, probabilmente l’unica della sua carriera artistica, tenutasi alla Galleria dello Scudo.