La tradizione non si è persa nell’età contemporanea dove si incontrano una quantità di botteghe di scultori che discendono con continuità da famiglie al lavoro almeno dal XVII secolo. Scultori che hanno arricchito di opere la città nel XIX e nel XX secolo, alcuni dei quali sono stati gratificati da importanti successi internazionali. Ne è prova anche la fioritura di fonderie artistiche che ha fatto di Verona una città di riferimento per gli scultori del mondo. Ma la storia della scultura del XIX e XX secolo è una storia difficile, dove i cambiamenti culturali e le rivoluzioni delle avanguardie hanno condotto perlopiù a una rapida dimenticanza rispetto alla quale, negli ultimi decenni, si è sentito il desiderio di ovviare, complici anche una serie di anniversari (i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia e il centenario della Prima Guerra Mondiale) che hanno fatto tornare sui momenti di maggiore fioritura di episodi commemorativi e monumentali.
Questo portale, con i portali monografici a esso collegati (www.mario-salazzari.org e www.archiviospazzi.it), intende riportare l’attenzione agli scultori veronesi dell’età contemporanea e alle loro opere, facendosi punto di riferimento e raccolta per gli studi e le ricerche a essi dedicati.